NARCISISTI E DIPENDENTI AFFETTIVI SONO CONGIUNTI

In questi ultimi mesi si fa un gran parlare di “Narcisismo”; ne sono pieni i siti web e i social, nonchè gruppi dedicati ad enormi quantità di donne che raccontano storie disastrose di amori nei confronti di uomini, alcuni dei quali, se non proprio narcisisti patologici, marcatamente egocentrati.

Ad onor del vero, esiste anche il rovescio della medaglia: donne narcisiste che lasciano scie di uomini dal cuore infranto. Verosimilmente, se non esistessero profili di persone dipendenti o co-dipendenti affettive, i narcisisti morirebbero di fame: questa la mia opinione da sempre. Il Narcisismo Patologico è, come dice la definizione, una patologia. Così come lo sono molte Dipendenze. Se è vero che il Coaching può rinforzare un atteggiamento già avviato alla rottura di questi rapporti lesivi e al potenziamento dell’autostima, molte volte la direzione migliore da imboccare è quella della psicoterapia.

Da ragazzina “affamata d’amore” quale ero ai tempi, figlia di un anaffettivo e di una madre ansiosa e distratta, sarei potuta diventare preda di questa tipologia di uomini, se non fosse che all’epoca avevo anche un gran senso dell’auto-protezione e forse un certo grado di autostima, e sono rifuggita sempre da tipologie di uomini che avrebbero potuto “farmi a pezzi” per rivolgermi verso creature più compiacenti e delicate d’animo.

Fatto sta che ho conosciuto i morsi della dipendenza, a modo mio. Là dove il filarino di turno, all’epoca considerato “grande amore” diventava il mio centro, l’intero mio mondo e la paura di perderlo era tale da non badare ad altro (almeno per i primi mesi). Lessi un libro illuminante per l’epoca, best seller ancora oggi: DONNE CHE AMANO TROPPO, della psicoterapeuta Robin Norwood. Una specie di bibbia per le dipendenti affettive di tutto il mondo, ricco di nozioni teoriche sul tipo di attaccamento insicuro e zeppo di testimonianze di donne, lì dove “amare” diviene drammaticamente “amare troppo” e cioè “amare in modo sbagliato”, e dove una donna, pur riconoscendo quel partner come inadeguato, non interrompe la relazione ma coltiva l’illusione di “vederlo cambiare” per amore, e lo fa diventare una assuefazione. Il libro riporta ad una sana consapevolezza di sè e ad un equilibrio dei sentimenti. Puoi acquistarlo qui.

A quello ha fatto seguito UN PENSIERO AL GIORNO (PER DONNE CHE AMANO TROPPO) della stessa autrice. Qui c’è invece una specie di diario, con tanto di data per i 365 giorni dell’anno, in cui frasi e riflessioni fungono da incoraggiamento costante per chi è “in cammino” verso la autonomia personale affettiva. L’autrice mette a fuoco paure, manie, menzogne, ambiguità, tutto il campionario di tranelli che espongono le donne (ed i loro compagni) a rapporti viziati, velenosi, inutilmente dolorosi, mettendo in guardia e incoraggiando, per stimolare la maturità affettiva di ognuno. Puoi acquistarlo qui.

Altro titolo che considero molto valido è GUARIRE COI PERCHE’, terzo libro della stessa autrice, che stavolta veleggia nel mare della psicologia esoterica e del senso della vita da un punto di vista alchemico ed evolutivo. Quello cioè che prende in considerazione l’ipotesi spirituale che questa vita, quella famiglia, quelle sofferenze tu le abbia programmate ancor prima di venire al mondo. E’ un libro rivolto anche ad un pubblico maschile. Attraverso storie di persone affette da vari problemi di dipendenza (da quella amorosa a quella dell’alcool o delle droghe), l’autrice parla di karma individuale e familiare, la scelta dei genitori e le circostanze della nascita per dare motivazione di alcune sofferenze personali e atteggiamenti copionali. Nel tentativo di convincerci che ogni problema che ci troviamo di fronte non è altro che un “compito” assegnatoci dalla nostra anima, Robin Norwood ci fornisce anche la chiave per imparare consapevolmente a cooperare con il nostro destino, a vivere una vita più attiva e a curare le ferite più profonde del cuore. Puoi acquistarlo qui.

Se hai necessità di contattarmi per una sessione conoscitiva gratuita di Life Coaching, troverai contatto whatsapp, calendario per appuntamenti, pagine social QUI

Lascia un commento