INTERVISTA PER “AMBASCIATOR”

Sabrina Pietrangeli, Life Coach, istruttrice di Mindfulness e Creator di contenuti su YouTube. Il suo canale inizialmente intitolato “The Hidden Beauty” oggi porta invece il suo nome

Buongiorno, Sabrina, parto con una domanda apparentemente banale: come stai oggi?

Molto bene, grazie.
Vivo la mia quotidianità con le battaglie che mi accomunano alla maggior parte delle donne, ma con la centratura e la soddisfazione di chi sta realizzando il proprio piano di vita.

Nel tuo Canale hai condiviso la tua crescita personale, filmando momenti della tua vita, riflessioni, svago, ma soprattutto spunti di ispirazione per tante persone.
Ma facciamo un passo indietro: sei prima di tutto una donna che stava pian piano costruendo una famiglia. Eri in attesa del terzo figlio ed è successo qualcosa.
Ce ne vuoi parlare?

Partiamo proprio da tanto, tanto tempo fa! Ben 18 anni fa, oramai. Ero già sposata da sei anni e madre di due bimbe di 5 e 2 anni.
Ero in attesa del terzogenito, quando inaspettatamente, ad un controllo ecografico, al quinto mese di gravidanza mi fu comunicato che il bambino era portatore di una malformazione congenita che coinvolgeva reni e vescica e che non sarebbe sopravvissuto dopo la nascita.
Mi fu consigliato di interrompere la gravidanza, ma tra le due morti da scegliere, ho preferito quella che non mi vedeva responsabile della perdita del mio bambino.

Ho proseguito la gravidanza, ma non ho smesso di cercare soluzioni; Ho fatto ricorso alla terapia invasiva prenatale, ed inaspettatamente mio figlio ha reagito bene, è nato, ha subìto vari ricoveri ed interventi. Oggi ha 17 anni, ed è in attesa di un trapianto di rene. Sta bene e rifarei la scelta altre mille volte. Lui è un raggio di sole e il nostro è un amore esclusivo, fatto di gratitudine e stupore, anche se abbiamo imparato a vivere un giorno alla volta.

Da questo amore per la vita è nata la tua voglia di diventare Bioeticista e di lì la tua esperienza con l’Associazione “La Quercia Millenaria”.
Cosa ti ha dato questa esperienza? Puoi spiegare al nostro pubblico cosa significa il simbolo Quercia per te?

All’epoca io e il padre dei miei figli cercavamo un modo per dare senso a questa nostra esperienza, carica di senso, di dolore, ma anche di amore. Decidemmo di dar vita ad una Associazione Onlus a sostegno dei genitori.
Sono stati sedici anni di onorato ed impegnativo servizio, al quale abbiamo dato fine lo scorso gennaio. Abbiamo delegato le famiglie da noi sostenute alla conduzione regionale del servizio.
Il simbolo della Quercia rappresenta la fioritura di un albero che proviene da una ghianda su un milione; Una ghianda scartata persino dai maiali, ma che feconda la terra, mette radici e dà vita ad un albero maestoso e forte, che dà riparo a tanti esseri viventi. E’ per me il simbolo della resilienza, cioè del saper trasformare una ferita in un potenziale.

Nel canale inizialmente c’era una Sabrina Pietrangeli con una vita piena, tra i vari impegni del quotidiano; Poi hai cominciato a cercarti come persona: finalmente venivi tu e un amore verso te stessa.

Il Canale, così come i tuoi progetti, è cambiato con te. Ce ne vuoi parlare?

Certamente. Credo che alcune esperienze di vita ti trasformino profondamente, cambiano il tuo modo di rapportarti alla tua storia, alle relazioni, alla visione del futuro. Credo anche che molte persone non riescano a confermare all’età di 50 anni le scelte fatte magari a 20, se nel frattempo è avvenuta una trasformazione così radicale.

Questo è accaduto anche a me, inevitabilmente ho iniziato un percorso di rielaborazione, rinascita e ri-scelta che fosse allineato ai miei bisogni di oggi.
In questo percorso, è nato il desiderio di mettere a frutto i miei talenti in modo più professionale. Ciò che fino a quel momento era stato fatto sulla base di capacità spontanee e volontariato, è diventato un percorso di studi e di lavoro nel campo della relazione d’aiuto che mi ha portata a formarmi come Life Coach.

Il Canale, che è sempre stato l’espressione sincera di me come persona, è cambiato di conseguenza. Dal blogging sui temi della bellezza e dello shopping, si è trasformato in un luogo di risorse sui temi del benessere interiore e dello sviluppo personale.

Descrivi a parole tue cosa rappresenta un percorso di Life Coaching.

Un percorso di Life Coaching è in grado di donare, attraverso la relazione, i colloqui ed esercizi mirati, la scoperta o riscoperta dei propri talenti e delle proprie capacità. E’ in grado di allineare il proprio progetto di vita, alla vita reale, che la Coachee (cliente) sta conducendo in quel momento con scarsa soddisfazione. E’ un tempo privilegiato in cui noi professionisti della relazione di aiuto possiamo toccare con mano la fioritura personale dei nostri clienti, sostenendoli nel raggiungimento dei loro obiettivi. In particolare io lavoro con sole donne, soprattutto nel campo dell’autostima, della cura di sé (self-care), del comportamento assertivo, della gestione dello stress attraverso l’utilizzo della Mindfulness, e dell’organizzazione del tempo e degli spazi.

 

La vita è….

Una sfida immensa, non esente da dolore, quale non abbiamo chiesto la partecipazione. Dobbiamo lottare affinché si possa vivere col massimo della soddisfazione, imparando persino a gestire/trasformare gli inevitabili colpi. Solo così può diventare una avventura fatta anche di soddisfazioni e pienezza.

Qualche consiglio per raggiungere il benessere interiore?

Non dimenticarsi mai di sé, non smettere mai di abbracciare la bambina che è in noi, mettersi al primo posto non per egoismo, ma per la consapevolezza che stando bene noi, staranno bene tutte le persone che ci sono state affidate (mariti, figli, genitori, etc.). Ricordarsi che abbiamo il diritto di essere felici.

Progetti futuri?

Diversi: ho in mente dei pacchetti/corsi che sto creando pian piano; uno già è pronto, il mio mini-corso di Comportamento Assertivo ha avuto un grande successo e continua a vendersi bene; sto lavorando ad altri due progetti, più un libro per il prossimo futuro, che racconti in parte la mia esperienza e quella dei percorsi con le mie clienti, in parte parli della vita, della gestione delle esperienze in chiave positiva e di strumenti pratici per fare autovalutazione e stimolare il cambiamento.

Come uso dire: “la tua ferita non è un destino, è un trampolino”.

Per contattare Sabrina: WhatsApp 3208010942 oppure s.pietrangeli@gmail.com

Articolo di Emanuela Cina’

Lascia un commento