Perdonare il male ricevuto non è mai un percorso facile, ma è la chiave per costruire una vita felice.
La felicità, tuttavia, richiede un impegno su terreni difficili e sacrifici profondi, come recita il proverbio: “in paradiso non si va con la carrozza”.
Spesso, vediamo persone incapaci di superare le sofferenze inflitte dai genitori, intrappolate nella rabbia e nell’irritazione al solo pensiero di tentare il perdono.
Se fosse una strada facile, vivremmo in un mondo radiante e felice.
In realtà, ci rifugiamo in cose effimere per sfuggire alla realtà.
Molto più semplice evitare il confronto diretto col dolore, sperando che costruire una vita migliore cercando di essere “migliori di loro”, possa portare alla felicità.
Tuttavia, spesso ci ritroviamo a replicare gli stessi errori sui nostri figli, poiché il veleno del passato continua a esercitare il suo compito mortifero.
La vita è un cammino difficile per molti, ma personalmente ho sempre rifiutato di sentirmi un’orfana della situazione.
Ho cercato una vita serena come quella di altri con i propri familiari.
Ho lottato per alcune cose, affrontato verità scomode, e mi sono allontanata quando necessario.
Nei momenti giusti, ho compiuto passi verso la comprensione e il chiarimento, raggiungendo un finale consolatorio e pacifico.
Questo mi ha permesso di riconciliarmi con la mia storia e salutare serenamente i miei genitori alla loro morte, elaborando in modo sano il lutto e rivalutando la mia persona in modo diverso e migliore.
Non soltanto: ho impostato con i miei figli una relazione autentica e di vera cura, anche sapendo conservare i miei spazi, guadagnando il loro rispetto, l’amore sincero e una loro migliore autonomia affettiva.
In situazioni in cui la comprensione non è possibile, è essenziale allontanarsi e trovare pace vivendo la propria vita. L’espressione del ribrezzo mostra ferite ancora aperte e conseguente desiderio di fuga, ma la vera guarigione richiede una consapevolezza più profonda.
Se stai cercando la strada per il perdono e la felicità, considera di fare quei passi difficili verso la comprensione e la pace.
La via potrebbe non essere semplice, ma i risultati sono preziosi per la tua crescita personale.
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Ti consiglio:
di Thich Nhat Hanh
In ognuno di noi è presente un bambino o una bambina sofferente, che versa lacrime sulle ferite del passato, impedendo loro di cicatrizzarsi. Questo libro insegna a fare pace con noi stessi. A dialogare con il bambino interiore per affrontare la vita adulta con più serenità e consapevolezza.